Molti ci chiedono se correre sul tapis roulant (o treadmill in inglese) possa essere una valida alternativa alla corsa all’esterno, specie nel periodo invernale quando il freddo e il buio scoraggiano le uscite.
In realtà non esiste una risposta generalizzata che vada bene per tutti: dimagrire con il tapis roulant è sicuramente un’ottima opzione mentre per l’allenamento specifico alla corsa sussistono diverse controindicazioni. Quello che possiamo però certamente affermare e’ che, nella maggior parte dei casi, la corsa all’aperto non e’ al 100% sostituibile con il tapis roulant
Per poter capire meglio cosa intendiamo e’ importante indagare i pro e i contro dell’attrezzo, precisando che ci riferiamo ai modelli di tapis roulant motorizzati, in quanto i tapis roulant magnetici sono a nostro parere inadeguati alla pratica costante della corsa.
Partiamo nella nostra analisi evidenziando gli svantaggi del tapis roulant:
1. Correre sul tapis roulant rende la corsa “noiosa”: bisogna ammettere che la corsa all’esterno permette di variare molto di più l’ambiente di allenamento ed il paesaggio contribuendo ad alleviare il tedio e la fatica e ad aiutare quando gli allenamenti sono lunghi;
2. Per la maggior parte delle persone correre sul tapis è più faticoso. Questo perché il movimento del tappeto porta indietro il piede proprio nel momento in cui l’avampiede dovrebbe spingere in avanti il corpo dell’atleta. Ne consegue un movimento che per molti utilizzatori risulta innaturale e difficoltoso, rendendo molto arduo mantenere velocità elevate;
3. Correre su un tapis comporta il doversi allenare al chiuso, di solito in una palestra, dove il clima è, per la maggior parte dell’anno, più caldo rispetto all’esterno. Questo comporta maggiori problemi di dissipazione del calore e quindi determina una minor resistenza agli sforzi prolungati e/o intensi;
4. Poiché manca la spinta in avanti, si lavora di più di quadricipiti e, per evitare il contatto con il nastro, si tende a sollevare maggiormente il piede con conseguente maggior lavoro del tibiale anteriore. Molti soggetti riscontrano un maggiore senso di affaticamento;
5. A causa dell’eccessiva elasticità e ammortizzamento, la corsa prolungata tapis roulant aumenta i rischi di danni o infiammazioni al tendine d’Achille e alle ginocchia, oltre ad un maggior affaticamento muscolare nei soggetti non abituati all’attrezzo;
6. Sul tapis roulant la gestione dell’allenamento è molto più difficile; simulare i vari tipi di allenamento non è facile, a volte impossibile se l’atleta è di livello medio-alto.
7. L’estrema regolarità dell’appoggio non permette di allenare la propriocezione a dovere, mentre le gare podistiche si svolgono all’esterno per cui, in vista di un’eventuale partecipazione, occorrerebbe allenarsi almeno in parte sulla superficie prevista per la manifestazione;
8. Se non siete iscritti ad una palestra ma volete utilizzare il tapis roulant in casa vostra, dovrete prevedere un esborso non indifferente: un tapis roulant di qualità media può costare tranquillamente più di 1000 euro;
A onor del vero, non ci sono solo contro sull’utilizzo del tapis roulant: ci sono vantaggi innegabili che potrebbero renderlo un’ottima scelta, almeno per periodi limitati, anche se generalmente ritengo che i vantaggi non compensino totalmente gli svantaggi.
Analizziamo alcuni vantaggi del tapis roulant:
1. Correre sul tapis permettere di non essere sottoposti a pioggia, vento, neve, oltre al buio. Se posto in ambiente climatizzato rende possibile l’allenamento anche nei periodi più caldi ed afosi. Questo permette di effettuare sedute di allenamento in qualsiasi giorno dell’anno, a qualsiasi ora, in tutta sicurezza: un’ottima opzione per chi utilizza il tapis roulant per dimagrire o per chi segue tabelle di allenamento in funzione di uno specifico evento;
2. I tapis roulant sono generalmente molto ammortizzati, riducendo la severità dell’impatto sulle articolazioni rispetto all’asfalto o al cemento;
3. Una volta trovato il giusto equilibrio, correre sul tapis roulant può risultare più facile grazie alla estrema regolarità dell’appoggio (privo di dossi, pietre, buche etc.) e alla velocità costante;
4. Grazie alla possibilità di impostare precisamente la velocità, è possibile eseguire allenamenti strutturati (con diversi cambi di ritmo) anche per chi ha scarsa sensibilità alla velocità di corsa; i tappeti moderni sono inoltre dotati di programmi pre-impostati che permettono di variare l’allenamento e renderlo meno noioso;
5. La possibilità di variare l’inclinazione permette di simulare la corsa in salita anche per chi abita in zone totalmente pianeggianti, evitando inoltre il traumatismo della discesa;
6. Correndo sul tapis roulant è possibile guardare la TV o ascoltare musica, che per un principiante con scarso allenamento mentale può essere una buona fonte di distrazione dalla fatica;
In conclusione a mio avviso il tapis roulant e’ utile solo se non si sta ricercando la massimizzazione del proprio allenamento e della propria prestazione. Basti pensare che nessun atleta professionista o campione preparerebbe le proprie gare sul tapis, nemmeno parzialmente. Al contrario, può risultare piuttosto utile come strumento per il cardiofitness ai fini del dispendio calorico, quando si intende la corsa come mezzo per il dimagrimento.
Effettivamente mi ritrovo nell’articolo, corro mediamente 3 volte alla settimana, a volte 4 … ho cominciato a correre 6 mesi fa e stavo pensando, con l’ arrivo della brutta stagione, di ripiegare sul tapis roulant per cercare di mantenere i progressi raggiunti in questi mesi. Ho fatto una prova la settimana scorsa … 1 ora di tapis roulant a 11 km/h … il mio ritmo abituale su strada … beh sono arrivato alla fine stremato, molto più stanco di quando corro su strada. Lo sforzo è effettivamente diverso, ed inoltre correre in palestra al calduccio non è il massimo, oltre che un po’ noioso. Quindi ho deciso di non iscrivermi e cercare di continuare a correre all’aperto, magari nelle ore meno rigide-buie …complimenti per l’articolo! Fabio
Ciao Fabio,
grazie mille per i complimenti. Condivido ovviamente la tua scelta e anch’io, come te, continuo ad allenarmi all’aperto. Oltretutto ottengo anche risultati migliori. Io, pero’, sono costretta ad allenarmi la sera quando e’ già buio purtroppo.
Buon allenamento, a presto e grazie ancora.
Grazie a te Lara, non solo per questo articolo ma anche per tutti gli altri che hai scritto, mi hanno aiutato tantissimo a ritrovare la mia forma fisica!
Ho iniziato a correre in palestra solo da poche settimane e se da una parte fatico di più dall’altra il non potersi fermare è di grande stimolo. Normalmente all’aperto ho prestazioni migliori (faticando sempre tanto e non essendo un vero runner) circa 10 km in 50 minuti mentre in palestra ce ne vogliono 10m. di più. Vorrei iniziare a prepararmi fisicamente e mentalmente per la maratona (anche se il progetto è ancora più alto con l’Iron)e anche se mi avvicino ai 50 anni trovo la sfida entusiasmante. Quali consigli mi dai?
Ciao Maurizio,
io sono sempre abbastanza scettica nel consigliare di cominciare a gareggiare direttamente dalla distanza della maratona. Preparare la distanza dei 42 km non e’ affatto semplice, e ancora meno lo e’ l’iron man. Per poter arrivare alla maratona il percorso corretto dovrebbe prevedere una buona preparazione sui 10 km in primis con qualche gara nel “carniere”, per poi passare alla distanza della mezza in un secondo tempo. Solo dopo aver acquisito una buona padronanza di questa distanza avendo partecipato a diverse gare con tempi al di sotto dell’ora e 45, allora si puo’ pensare di cominciare a preparare la maratona. Il fisico deve adattarsi gradualmente, solo cosi’ si otterranno buoni e soddisfacenti risultati. Capisco l’attrazione che esercitano certe gare, ma con calma e con la giusta preparazione nel tempo verranno affrontate meglio e soprattutto senza traumi.
Ciao e buon allenamento!
Ciao Maurizio,
ti consiglio di non avere fretta. Per quale motivo vuoi correre una maratona (o l’Iron Man) ?!?!?
Prova prima a prepararti a dovere per una mezza maratona, magari correndone più di una. Ricorda che aumentare molto il chilometraggio incrementa in maniera esponenziale il rischio di infortunio, specie se si è inziato a correre in età adulta e non si è giovanissimi.
Non considero la corsa un mezzo per compiere gesti “epici” ma uno strumento fantastico per stare bene e migliorare la propria vita nel lungo periodo.
A presto
Una delle lezioni più importanti che ho imparato leggendo questo blog, oltre ai tantissimi consigli utili, è quella che sostiene che dobbiamo ascoltare i messaggi che il corpo ci manda. E’ bello avere traguardi ambiziosi, il mio, nel mio piccolo, è quello di correre la mia prima mezza maratona in primavera, a 44 anni, dopo circa 15-20 anni di sedentarietà mi sembra già un buon risultato … adesso sento che il mio limite sono i 15-18 km, quindi ci siamo quasi
3 anni fa avevo già provato a correre ma ho cercato di strafare, mi sono infortunato subito e ho smesso …
Ciao Fabio,
davvero in bocca al lupo per il tuo obiettivo e complimenti per la tua saggezza…
Tienici aggiornati sui risultati, mi raccomando!
ciao
Ciao Lara e mio omonimo Gianluca admin.
Vi scrivo con piacere, facendovi innanzitutto complimenti di cuore per il bel blog che tenete con passione, intelligenza e disponibilità.
Volevo commentare brevemente questo interessante articolo.
Ho 40 anni e 4 anni fa ho subito, a causa di un incidente motociclistico, l’amputazione di parte della gamba destra sotto il ginocchio. Ho sempre amato correre anche se senza ambizioni di gara o discipline di allenamento.
Ma da quando mi trovo in questa condizione covo il desiderio di riprendere come sfida a me stesso. Scusate se mi dilungo con la mia storia personale di relativo interesse, ma è pertinente.
Quindi pochi mesi fa ho deciso che era giunto il momento di ricominciare, abituatomi alla nuova protesi adatta all’attività sportiva. Devo dire che il “tappetino” mi è stato di grande aiuto, per una ripresa sicura, al riparo dal rischio di cadute per fondo dissestato e magari di dolori che impediscono di continuare e anche di tornare a casa perché troppo lontani. Insomma, è un mezzo rassicurante per riprendere fiducia ed ascoltare il proprio corpo. Così sono riuscito a percorrere 18km alternando camminata e corsa nel giro di un mese e mezzo con grande soddisfazione. Il tempo non è ancora un problema che mi pongo. È vero però che il caldo della palestra crea una stanchezza enorme. Però volevo mandare questo messaggio di “speranza” a chi si trova nella mia situazione. Iniziare con il tapis roulant aiuta a familiarizzare con la protesi e la velocità, potendo regolare con precisione in base alla condizione di fatica. Ora ho ripreso a correre su strada, e il 3 novembre ho partecipato alla maratona di NY (camminando!!) ma arrivando fino al traguardo, piangendo per la fatica ma soprattutto per la gioia! Per me questo era l’inizio della ripresa, ora riprendo ad allenarmi iniziando a buttare l’occhio anche al tempo. Fare la mezza in 2h e magari la maratona in meno di 5h sono gli obbiettivi per il prossimo anno. Grazie ancora a voi, siete preziosi con il vostro messaggio positivo di amore per lo sport e rispetto per il corpo, vi terrò informati!!
Ciao Gianluca!
Grazie sia dei complimenti che della tua splendida testimonianza. Sono sicuro che raggiungerai gli obiettivi che ti sei posto e se hai bisogno di qualche consiglio sai dove trovarci!
A presto
grazie per la risposta. la mia è una piccola storia, ci sono tante persone (purtroppo) più gravi di me che fanno (per fortuna) cose incredibili. sarebbe interessante aprire una finestra sulla corsa per chi ha disabilità. magari in futuro…
ovviamente seguo anche le vostre tabelle, adattandole alla mia situazione e condizione, ma mi sono molto utili per avere dei riferimenti
grazie e buona continuazione!
Ciao Gianluca, da semplice utente/utilizzatore di questo blog ti faccio il mio in bocca al lupo di cuore, il tuo post mi ha toccato, essendo anche io motociclista…ciao e buon allenamento!
ciao Fabio, grazie per la tua risposta. la passione per la moto non mi è passata, l’incidente non è avvenuto per colpa mia. però sostengo sempre l’importanza di avere indumenti protettivi anche quando fa caldo, guardo con orrore – pur capendo, io sudo tantissimo – chi d’estate va in moto in maglietta e calzoncini corti…è come andare in macchina senza carrozzeria…buon allenamento anche a te!
Grazie Gianluca, in bocca al lupo per il tuo progetto!!!
Ciao Lara e complimenti per l’articolo, credimi, nonostante lo condivido ho dei dubbi…
Mi spiego, è vero che sul tapis roulant si sente la fatica, la noia ecc ecc, però ho riscontrato che non riesco a tenere i ritmi che ho quando corro all’aperto e che comunque dopo essermi allenato un pò sul tapis roulant, quando vado a correre fuori volo, e i miei tempi migliorano, quindi tutti questi svantaggi non ci sono giusto? o è solo una cosa soggettiva? certo poi su strada è diverso per le condizioni d’appoggio e il resto, ma meglio il tapis roulant che non correre per niente
Ciao Vincenzo,
e’ ovvio che correre sul tapis roulant e’ meglio di niente, assolutamente d’accordissimo.
Ma, il fatto che hai riscontrato che la corsa sul tapis ti riesca a migliorare, ti assicuro essere un fatto assolutamente soggettivo.
Io, ad esempio, se sono costretta causa intemperie ad esempio a correre per qualche seduta consecutiva sul tapis, vedo immediatamente le mie prestazioni peggiorate quando ritorno a correre all’aperto. Non solo, non riesco nemmeno a tenere i ritmi degli allenamenti sul treadmill.
Per cui, si’, come piu’ volte abbiamo detto nei commenti, riuscire a correre bene sul tapis e’ molto molto soggettivo e dipende da tantissimi fattori.
Ciao Vincenzo e buon allenamento
Oggi, complici una splendida giornata di sole ed un percorso splendido, ho corso i miei primi 21 km! Ci ho messo 1h e 49 minuti, il mio obiettivo era stare sotto 1h50′ per cui bene!
Ho 44 anni, corro da 8-9 mesi, peso 75 kg (ero 81 quando ho cominciato a correre, vorrei perdere altri 5 kg) per 174 cm e vorrei fare la Roma Ostia a Marzo …vediamo come sto domani
Sabato 14 Dicembre ho corso i 21 km per la seconda volta, stesso percorso, ma questa volta con un amico maratoneta molto più allenato di me, li ho corsi in 1h e 43 minuti, quindi ho abbassato di 6 minuti, sono contento! saluti Fabio
Da qualche tempo sto usando la bicicletta, come mezzo di trasporto, 10 km circa al giorno, 5 sicuramente in salita e, dopo non ho tanta forza per correre che è lo sport da me piu`amo, anche perché dopo tanti sforzi sono riuscito a compiere i miei 10 mila ad una velocità di 4,30 al km, ho 50 anni, ma per non abbandonare la corsa di tanto in tanto corro sul tapis , ma confesso che mi manca la strada e tutti i colleghi corridori di Catania con i quali ci incontravamo giornalmente sul Lungomare. Ho trovato questo blog percaso ma penso che continuerò a seguirvi.
Io ho preparato tre maratone su tapis roulant e’ conosco diversi ultramaratoneti che si allenano spesso sul tapis roulant.
Tutte queste differenze, sinceramente non le ho notate, visto che ogni tanto corro all’area aperta.
Buongiorno Nikant,
nessuno ha mai detto che per tutti e’ la stessa cosa, ciascuno di noi ha delle percezioni differenti per la corsa sul treadmill. Il tapis roulant ha indubbiamente degli svantaggi che non possono essere ignorati e che hai letto nell’articolo che hai commentato. Ci sono indubbiamente pero’ anche dei vantaggi che derivano essenzialmente dal fatto di non essere sottoposti alle intemperie del meteo. Ma ti assicuro che nessun podista professionista prepara le sue gare interamente sul tapis, sarebbe impossibile!
Ciao e buon allenamento
Salve, ho letto con interesse l’articolo, anche perchè per Natale mi hanno regalato questo modello di tapis roulant elettrico http://www.enerfitsport.it/tapis-roulant/tecnofit/tapis-roulant-f1.2-cardio-pieghevole.html. Non ho mai usato il tapis roulant prima, e mi chiedevo se richiede un riscaldamento particolare o se basta quello classico che si fa prima di una corsa in strada. Grazie, Alberto.
Ciao Alberto,
va benissimo il riscaldamento che si esegue anche prima degli allenamenti all’aperto. Ovviamente, come sempre, la durata e la tipologia del riscaldamento dovrebbe essere variato a seconda dell’allenamento che si esegue immediatamente dopo.
Ciao e buona corsa!
Ciao Lara,
sono Sante, 44 anni, dopo svariato tempo di assenza dallo sport anche a livello agonistico (sono cresciuto prima come podista e poi come atleta in pista), dall’anno scorso ho ripreso con una certa regolarità la corsa podistica; obiettivi in mente parecchi… mi limito a dire quello previsto per quest’anno e cioé disputare con una certa regolarità gare da 10 km con un tempo teorico di 5 min/Km. (arrivo da 5:20 – 5:30) per poi iniziare a pensare ad una “Mezza” (ma qui siamo già nel 2015).
Il tempo é giusto un limite teorico che mi sono dato… La sostanza é correre questa distanza in modo regolare tenendo sotto controllo la frequenza cardiaca e, soprattutto, divertendomi… Il “neo” di tutto ciò, motivo per cui ti scrivo in questo articolo é che, per motivi legati agli orari di lavoro, sono costretto ad allenarmi esclusivamente sul tapis roulant; preso atto di vantaggi e svantaggi dati dallo strumento vorrei in qualche modo “adattare” la tua tabella di allenamento sui 10000 (http://www.missionecorrere.it/blog/allenamento-corsa/tabella-10k-174) alla mia situazione che, peraltro, prevede al max 3 gg. di allenamento a settimana prevendendone un quarto (la domenica) come giorno di gara… Esiste una tabella indicativa per una situazione come la mia? Ho provato a cercare ma, forse erroneamente, non ho trovato nulla…
Grazie.
Ciao Sante,
in realtà non ci sono grosse differenze in termini di tipologie e quantità di allenamenti previsti per il tapis rispetto a quelli previsti per la corsa all’esterno. Come avrai letto nell’articolo purtroppo non sempre la velocità che si riesce a tenere sul tapis e’ indicativa del proprio ritmo su strada o comunque su terreni all’aperto, per cui, a seconda della tua capacià di adattamento allo strumento riuscirai a tenere piu’ o meno facilmente il ritmo prefissato. In ogni caso io non cambierei la tabella dei 10 mila, la proverei così com’e’ sul treadmill. Per quel che riguarda quali allenamenti saltare, ti consiglierei di eliminare i fondi lenti e progressivi previsti durante la settimana. Cerca di mantenere, invece, tutti gli allenamenti di qualità previsti (ripetute, fartlek, fondo medio, ritmo gara…).
In bocca al lupo, buona corsa e tienimi aggiornata.
Grazie
ciao
Perfetto. Grazie Lara. Ti terrò aggiornata.
Salve a tutti,
vi ho scritto tempo fa ed ora necessito di un altro consiglio.
In questo periodo corro 40 km a settimana suddivisi in 4 uscite o 5 se un giorno sono più stanca. Mediamente corro 8 km/h.
Cerco il più possibile di approfittare dei giorni senza pioggia per uscire ed allenarmi. Purtroppo quando piove, per non saltare un allenamento, mi sono allenata sul tapis roulant in palestra. Non è la stessa cosa mi sembra di non fare fatica e non so regolare la velocità: o corro troppo veloce o troppo piano!!Secondo voi è meglio evitare sempre il tapis roulant saltando uno o due allenamenti o approfittare della palestra per tenersi in forma anche nei giorni in cui piove tanto?
Grazie
Ciao Lucrezia,
partiamo dal presupposto che correre piano e’ sempre meglio che non correre. Detto ciò occorre capire quali sono i tuoi obiettivi e determinare di conseguenza i tuoi allenamenti. Se il tuo obiettivo e’ tenerti in forma e controllare il peso, come mi sembra di aver capito, e’ decisamente meglio correre sul tapis roulant piuttosto che non correre. Come avrai letto nell’articolo che hai commentato, la velocità del tapis spesso non e’ rappresentativa di quella che si terrebbe all’aria aperta. Se senti di fare meno fatica quando ti alleni sul tapis puoi provare ad aumentare la distanza oppure ad incrementare la velocità. Questo puo’ essere un buonissimo stimolo che va a compensare l’impossibilità di correre all’esterno.
Ciao e buona corsa
Ciao!
Grazie per la risposta! Si, desidero solo mantenere la forma e sfogare tutta la tensione che accumulo con gli impegni quotidiani. Ho sempre sostenuto le varie attività proposte dalla palestra ma ultimamente preferisco solo la corsa e gli esercizi a corpo libero.
Complimenti per il vostro forum!
Salve a tutti e complimenti per l’utilissimo blog, che sto imparando a conoscere.
Nell’estate del 2012 ho auto un problema ad un ginocchio perche’ ho strappato il tendine del quadricipite facendo un piccolo salto su una superficie bagnata. Operazione e il tendine e’ stato riattaccato alla rotula. Dopo circa un anno, quindi a giugno del 2013 ho ricominciato a correre dopo svariati anni di vita sedentaria.
Oggi riesco a fare tranquillamente mezz’ora continua e voglio migliorare ed arrivare ai 10km.
Vivo e lavoro all’estero, in Germania, e qui ho imparato a correre sempre all’aperto. Giorno, notte, estate, inverno. Se piove, basta un cappello con visiera (tipo baseball, per intenderci) e le gocce non arrivano negli occhi. Abbigliamento tecnico si trova dappertutto per sopportare qualsiasi temperatura. Quindi ho comperato una fascia riflettente che mi lego al braccio e sono fuori spesso (e volentieri) anche al buio.
Indubbiamente le piste ciclabili che qui sono presenti in quantita’ sono un bell’aiuto a non rimanere in casa o in palestra. Per me l’aria aperta e’ molto meglio, la respirazione e’ naturale.
Un saluto e Buona Corsa a tutti.
CIAO VORREI UN INFORMAZIONE SE E POSSIBILE IO PURTROPPO LAVORO RIENTRO TARDI E NON POSSO FARE LE PASSEGIATE MI SON DOVUTA COMPRARE IL TAPIRULAN,,,,VORREI SAPERE HO FATTO 65 MINUTI HO PERSO 330 CALORIE OK DOVE C,E SCRITTO DISTANZA C,ERA SEGNATO 5 COSA SIGNIFICA KM? GRAZIE PERCHE QUANDO LA FACEVO A PIEDI 1 ORA FACEVO 7 KM MI RISULTA?
Ciao Agnese,
non tutti i tapis roulant indicano il chilometraggio totale percorso nello stesso punto per cui non so indicarti se la scritta 5 che tu hai visto corrisponde alla distanza. Visti i 65 minuti di durata totale se hai camminato anzichè correre e’ probabile comunque che i km siano quelli. Non sempre si riesce a percorrere la stessa distanza sul tapis che si percorrerebbe fuori a parità di tempo; come avrai letto nell’articolo che hai commentato c’e’ chi si trova meglio e chi peggio. Non esiste una regola che valga per tutti.
Ciao e buon allenamento
Ho trovato il vostro sito per caso, e ho letto delle cose molto interessanti. Corro sul tapis roulant per praticità; devo dire che mi trovo abbastanza bene, e concordo con chi dice che è meglio camminare in salita piuttosto che correre in piano, le calorie son pressappoco le stesse. E i risultati si vedono dopo poche settimane, attualmente riesco a fare 10 Km senza sosta e per non annoiarmi ho messo un canale musicale nel pc, praticamente guardando i video non mi accorgo del tempo che passa.
Ciao ho 41 anni ed ho iniziato a correre un paio di mesi fa dopo un lungo periodo di inattività. Ho fatto però molto sport (nuoto, calcio)da adolescente.
Ho acquistato un tapis roulant perchè un pò per pigrizia un pò per mancanza di tempo, ho pensato fosse la scelta migliore per il momento.
Mi trovo bene e sento di trarne giovamento e benessere fisico. Ora però che riesco a sostenere un certo ritmo vorrei capire con quale tipo di allenamento continuare considerando che vorrei mantenere una media di tre volte a settimana.
Grazie
Ciao Ale,
se riesci già ad arrivare a tenere la distanza dei 10 km puoi provare a seguire la tabella di allenamento per i 10.000 che trovi al seguente link: http://www.missionecorrere.it/blog/allenamento-corsa/tabella-10k-174 eseguendo i 3 allenamenti settimanali di qualità (saltando quindi gli allenamenti FL previsti durante la settimana). Se invece non sei ancora in grado di arrivare a quella distanza puoi cominciare dalla tabella di Albanesi dal livello a te più consono. La trovi al seguente link: http://www.missionecorrere.it/blog/informazioni-per-principianti/iniziare-a-correre-le-tabelle-migliori-109.
Ciao e buon allenamento
ciao sono un podista non di primo pelo ma di secondo (scherzo);ho 64 anni la mia media è 5,20 al km, vado al mattino presto , alle 5, e faccio circa 10-11 km x 4 volte a settimana + due camminate di circa 1h e 1\2(da cica 18 anni) e + faccio gli elestici per tonificare braccie ed avnbraccie + panca ad inversione dopo la corsa. Volevo chiederti interporre una camminata svelta fra una corsa e l’altra potrebbe danneggiare (in generale):preciso dalle 5-alle 6 del mattino di giovedi 1 ora di corsa e pomeriggio alle 15,30 alle 17 camminata svelta,ripeto questo il venerdi….? cosa ne pensi ? Il tappeto non l’ho mai considerato,naturalmente rispetto tutti…correre per le colline rivaltese è meraviglioso, anche quando nevica….ciao a tutti e mai mollare!!! il sito è bellissimo complimenti
Ciao Raffaele,
la risposta purtroppo non può essere altro che dipende. Quali sono i tuoi obiettivi nella corsa e cosa intendi per “danneggiare”?.
Se non ho capito male alterni giorni di corsa a giorni di camminata svelta: non ritengo che questo tipo di “riposo attivo” possa inficiare i tuoi risultati della corsa del giorno successivo. Però, se ciò che desideri fare è migliorare la velocità, probabilmente otterresti maggiori benefici inserendo un giorno in più di corsa e magari camminando solo 1 giorno. Come sempre è importante programmare. Se invece non è la velocità la cosa che cerchi direi che puoi benissimo mantenere le tue 4 uscite settimanali alternate alle due camminate.
Ciao e buon allenamento
P.S Faccio presente che non sono ancora in pensione..per cui andare al mattino presto è una esigenza ma, penso che non cambiero piu’ orario ,al mattino è meravuglioso
Ciao Lara,
finalmente ho trovato un sito che parla sia a chi corre per dimagrire, sia a chi cerca qualcosa in più come nel mio caso. Ho letto i primissimi commenti (oltre che il tuo articolo) e ti volevo chiedere come sia possibile che sul tapis roulant riesca ad andare più veloce che su strada.. Sui 10 k sono riuscito a stare sotto i 40 minuti, mentre su strada non sono ancora riuscito ad abbattere il muro dei 41.. La spiegazione che mi sono dato è di ordine prettamente mentale.. Correndo da solo, infatti, mi manca quella spinta che un compagno in condizioni migliori potrebbe dare e il tapis roulant compenserebbe questa mancanza..
Sai dirmi qualcosa in più in base alla tua esperienza? Potrebbe esserci qualche motivo di ordine fisico o di postura?
Grazie,
Andrea
Ciao Andrea,
come avrai letto nell’articolo che hai commentato, la capacità di correre più o meno velocemente rispetto alla corsa su strada è decisamente soggettiva e può variare anche di tanto da persona a persona. Io, infatti, a differenza tua, sono molto più lenta sul tapis rispetto all’esterno. La ragione principale risiede nella modalità dell’appoggio del piede durante la falcata. Il tapis roulant tende a “portare via” il piede che rimane dietro e per chi, come me, si spinge in avanti proprio in quel momento, risulta complicato riuscire a mantenere l’assetto della propulsione, determinando quindi una naturale diminuzione della velocità.
Chi invece ha una falcata con momenti di spinta differenti tende ad essere facilitato dall’azione di avanzamento del tapis. Per principianti si parla anche di 15/20 secondi al km, mentre questi diminuiscono per persone più allenate.
Ciao e buona corsa
Ciao Lara,
chissà se leggi ancora i post qui, ho letto il tuo articolo e lo trovo ottimo, volevo chiederti la cortesia di aiutarmi: io ho 42 anni quasi e ho sempre giocato a pallavolo, nato mio figlio ho smesso a livello agonistico e dopo moooolto tempo ho ricominciato a giocare con i miei vecchi compagni, tutto molto alla “volemose bene” ma comunque devo dire abb faticoso, in più vado in mountain bike, ora sto frequentando anche la palestra mentre aspetto mio figlio che si allena a pallanuoto, non mi fa impazzire, abituato a fare sport di squadra o comunque all’aria aperta, il consiglio che vorrei è questo: dopo questo lungo periodo di stop, dove non ho fatto praticamente nulla a parte qualche discesa in down hill, non riesco più a trovare stimoli, forse anche perchè non ho più la condizione fisica, correre mi risulta pesante anche un pochino noioso (almeno in palestra) però il mio obiettivo è quello di perdere qui 3 Kg presi (tutte manigliette ahime) e avere una forma che mi permetta di giocare senza troppi problemi a pallavolo la sera e farmi qualche piccola maratona quando inizia la primavera (10 km), come posso organizzare le sedute di allenamento? Hai un programma da farmi seguire? Considera che purtroppo fumavo (10 al giorno) per cui devo recuperare anche il fiato.
Ti ringrazio tantissimo anticipatamente qualora te legga ancora quuesto post e possa rispondermi, ho scritto la mail come richiesto, spero trovare la tua risposta.
Ciao Maurizio,
mi auguro che tu non desideri davvero fare “QUALCHE” maratona in primavera: fare 42,195 km diverse volte nel giro di un paio di mesi non è decisamente molto consigliabile ;-). A parte gli scherzi, per maratona non si intende “gara di corsa” in generale, ma si intende appunto quella distanza. So che spesso nel linguaggio colloquiale sono considerati sinonimi ma non è così.
Al seguente link trovi due tabelle di allenamento per principianti. In particolare, la tabella di R.Albanesi, ti conduce al termine a coprire appunto la distanza dei 10 km.
http://www.missionecorrere.it/blog/informazioni-per-principianti/iniziare-a-correre-le-tabelle-migliori-109. Una volta terminata questa tabella puoi dedicarti al miglioramento di questa distanza. Al seguente link trovi una tabella di 8 settimane che prevede 5 allenamenti settimanali: http://www.missionecorrere.it/blog/allenamento-corsa/tabella-10k-174.
Ciao e in bocca al lupo.
Buona corsa
Grazie!! Lo sto già facendo….
Buongiorno,ho 56 anni e corro con regolarità 3-4 volte alla settimana (45-60 km)da 10 anni.Ho partecipato ad una dozzina di maratone a diverse 21 ed a molte 10.Spesso mi sono allenato sul “tappeto” in palestra anche per 3 ore di fila e sinceramente non ho trovato grande differenza con la strada.Ora intendo acquistare una tapis roulant per alternare gli allenamenti ed evitare di uscire con condizioni climatiche proibitive.Che consiglio mi puoi dare sull’acquisto più opportuno per me? Sono alto 1,70 cm e peso 68 kg.
Naturalmente eviterò di correre sul tappeto per molte ore,privilegiando la strada ove si corre certamente meglio.
Grazie.Saluti
Ciao Salvatore,
l’unica cosa che possiamo dirti è di non acquistare un modello estremamente piccolo o estremamente economico. Se decidi di fare l’investimento scegli un modello che possa supportare allenamenti lunghi e frequenti come i tuoi (quindi, ad esempio, non certo quelli che trovi nei supermercati). Non c’e’ bisogno di andare su marche da palestra che sono estremamente costose; puoi trovare in negozi specializzati o su internet diverse marche e modelli intermedi che possono fare al caso tuo.
Ciao!
Direi che manca alcuni vantaggi quello più importante che fa bene al cuore,migliora la resistenza e rimette in moto la circolazione sanguigna per quelle persone che causa di forza maggiore sono state inattive senza attività sportiva per un bel pò
Certo Marco,
esattamente come la corsa effettuata all’aperto….. nell’articolo sono elencati vantaggi e svantaggi rispetto alla corsa fuori, per cui ovviamente le cose che sono obiettivamente uguali nelle due tipologie di allenamento non sono state citate.
Ci sono altri articoli in questo sito che descrivono ampiamente quali siano i vantaggi che la corsa (in generale) apporta.
Grazie
Ciao
Salve a tutti.
Complimenti per la chiarezza dell’articolo.
Pongo un questito, spero non banale.
Ho 47 anni, mi sono avvicinato alla corsa da circa un anno e percorro 10km per tre/quattro volte alla settimana rigorosamente all’aperto. Ultimamente, nonostante utilizzi materiale tecnico invernale, sono alle prese con un fastidioso raffreddore che non mi abbandona. A questo punto l’alternativa tapin può rappresentare una soluzione, o continuo a sfidare le intemperie magari utilizzando qualche valido suggerimento da chi ha certamente più esperienza di me riguardo corsa all’aperto nella stagione fredda?
Grazie
Ciao Ugo,
ci sono un paio di accortezze che occorre avere per prevenire raffreddamenti durante il priodo freddo.
In primo luogo occorre riscaldarsi con una maglia/giubbottino tecnico o qualcosa di similare che poi si dovrà togliere durante la sessione di allenamento quando si è già “caldi”.
Finito l’allenamento occorre poi coprirsi nuovamente entro qualche minuto perchè la temperatura corporea scende rapidamente quando la temperatura esterna è bassa.
Oltretutto al termine dell’allenamento i raffreddamenti sono più facili in quanto le difese immunitarie sono abbassate post fatica. Anche i cambi di stagione favoriscono l’indebolimento delle difese ed è quindi più frequente in questo periodo essere soggetti a fastidiosi raffreddori.
E’ importante quindi inserire nella dieta quotidiana buoni quantitativi di frutta, verdura e yogurt che, associati all’assunzione di prebiotici e fermenti lattici vivi (probiotici), facilitano il rafforzamento delle difese immunitarie.
Fintanto che il raffreddore non ti passa potresti provare ad eseguire i tuoi allenamenti sul tapis facendo attenzione anche in questo caso a coprirti post allenamento.
In bocca al lupo.
ciao
Ciao a tutti,
approfitto anche io della vivacità di questi commenti per chiedervi un consiglio. Non sono una maratoneta, nè vado abitualmente a correre (se non in palestra, ormai per motivi di lavoro sempre meno frequentata) e mi piacerebbe rimettermi in forma sfruttando appunto un tapis roulant. Ho consultato un pò le tipologie e i prezzi sul web e mi chiedevo se il Tapis Roulant Run 1000 della Diadora potrebbe essere un buon (primo!) strumento per il mio obiettivo: nessuna maratona.. vorrei perdere quei 5kg per sentirmi di nuovo bene mentalmente, fisicamente.. e esteticamente (che non guasta mai!).
E’ il caso di puntare a qualcosa di più costoso?
Grazie e buona settimana!
Ciao Giorgia,
non siamo molto esperti in fatto di marche e modelli di tapis roulant. Siamo certi però del fatto che, se si vuole e si può affrontare la spesa, tanto vale farlo acquistando qualcosa di buono, di facile e comodo utilizzo e che possa durare nel tempo. Personalmente non conosco il modello della diadora, ma ti dico che difficilmente i tapis roulant che siano degni di avere questo nome possono costare meno di 900/1000 euro.
Sotto queste cifre di solito hanno una fascia scorrevole molto stretta e corta e non sono molto comodi, oppure non hanno una buona stabilità e per fare distanze oltre i 5/6 km sono pressochè impossibili da usare. Si finisce quindi sempre con l’utilizzarli per qualche tempo per poi farli diventare attacca panni.
Attenzione quindi a ponderare bene la tua scelta.
Ciao e buona corsa
Ciao Lara
son un triatleta amatore e anche io cerco di migliorare leggendo qui e là;
prima di tutto complimenti per questo sito, vedo che fai un ottimo lavoro.
ho letto con molto interesse i vari articoli e ho cercato informazioni su di te, una tua bio, ma non ho trovato nulla, mi piacerebbe capire di più (se ti va)
grazie a presto
Ciao Davide,
grazie per il tuo interessamento ma l’attivtà sportiva non è per me una professione. Sono una sportiva da tanto tempo e, oltre alla pratica sul campo, mi sono documentata e ho studiato a lungo sia la teoria dell’allenamento che la sua programmazione (oltre che numerosi altri aspetti che grossomodo possono ricondursi alla preparazione atletica e alla nutrizione). Sono una personal trainer anche se ahimè non è appunto ciò che faccio per campare. La mia passione mi ha portato a documentarmi da tanto tempo e condivido questo hobby con l’amministratore del sito col quale abbiamo deciso di cominciare questo blog che ci sta dando soddisfazioni personali e ci permette di aiutare chi magari si trova alle prime armi o chi invece è già esperto e vuole migliorarsi.
Grazie a te
ciao
Ho letto l articolo… Ma per me è al contrario…non riesco a capire perché sul tappeto riesco a correre 1 ora a velocità abbastanza sostenuta…invece quando provo a correre fuori dopo pochi minuti avverto dolori agli stinchi e faccio molta piu fatica a tenere una velocità e respirazione costante… Mi dispiace perche io amo di gran lunga l aria aperta… Vado molto in montagna…faccio lunghe passeggiate.. Ma non riesco a correre…! Qualcuno ha il mio stesso problema? Ho anche acquistato delle scarpe molto ammortizzate…ma il problema si presenta comunque…….uff… Grazie!
Ciao Jessica,
come indicato anche nell’articolo, le sensazioni e i risultati che la corsa sul tapis danno sono molto soggettivi: c’e’ chi riesce a correre molto meglio come nel tuo caso e chi, invece, ha molta più difficoltà. Hai verificato se il ritmo che tieni sul tapis è il medesimo di quello che tieni fuori? Non è che parti troppo veloce quando provi a correre all’esterno? Ti riscaldi almeno qualche minuto? Usi le stesse scarpe sul tappeto che all’esterno? Le variabili sono tante. Il consiglio che posso darti per provare a correre all’aperto è quello di gestire la corsa partendo lentissima e pian piano aumentare il ritmo. Tienimi aggiornata sulle sensazionin e sugli eventuali cambiamenti.
Ciao e buona corsa
Ciao a tutti!!che bello questo blog e che preziosi consigli date!!!! Vorrei a tal proposito chiederne uno…. Corro regolarmente 5 volte a settimana e sto seguendo la tabella per migliorare i 10 km. Purtroppo non sempre riesco ad uscire a correre e devo utilizzare il tapis roulant. Non so come regolare la pendenza del tappeto. Ho provato a tenerla all’ 1% ma non riesco nemmeno lontanamente ad avvicinarmi a passo che tengo all’ aperto, sopratutto nelle ripetute. Del resto ho paura che tenere 0 gradi di inclinazione non sia allenante…. Avete qualche consiglio?
Ciao Marina,
come indicato nell’articolo, le sensazioni che si provano correndo sul tapis roulant spesso sono diverse rispetto a quelle della corsa all’aperto e c’e’ chi riesce a correre con più facilità e chi, invece, come te ha maggiori difficoltà a mantenere la medesima velocità rispetto alla corsa all’esterno. Stai cercando di migliorare la tu velocità sui 10 km in vista di una gara? E, se sì, che tipo di gara è (pianura, collina, montagna)? Se si tratta di correre in pianura a mio avviso puoi benissimo mantenere una pendenza nulla nei tuoi allenamenti, specie se si tratta di allenamenti qualitativi quali ripetute o fartlek. Devi invece, ovviamente, inserire la pendenza quando vuoi simulare sprint o ripetute in salita. Ma se hai a portata di mano qualche percorso con qualche salitella il mio consiglio è di riservare questi tipi di allenamenti a quando puoi correre all’aperto.
Ciao e buona corsa
Ciao Lara,
ho compiuto pochi giorni fa 60 anni. Mi sono avvicinato alla corsa da poco piu di 4 anni. Mai corso prima se non giocando a tennis che pratico molto spesso da quando avevo 16 anni. Volevo solo dirti, poichè il mio cruccio è stato sempre quello di non aver MAi avuto pancia, la quale da 5 – 6 anni è comparsa, credo per l’età, sono arrivato a correre per 30 minuti percorrendo 3 km e 45o metri sul tapis roulant, quindi un ritmo molto lento. Desidereri sapere da te se posso migliorare e in che modo. Sono attualmente alto 1.73 e peso 83 kg. Grazie per l’eventuale risposta
Ciao Marcus,
se il tuo obiettivo è quello di dimagrire sicuramente la corsa può aiutarti. Il dimagrimento può avvenire però con maggiore facilità quando i km percorsi aumentano. Di conseguenza per te, attualmente, è importante non tenere conto della velocità e aumentare la distanza percorsa. A questo proposito ti consiglio di leggere il seguente articolo pubblicato su questo sito: http://www.missionecorrere.it/blog/informazioni-generali/correre-per-dimagrire-163. Per poter aumentare il tempo dedicato alla corsa puoi seguire una delle due tabelle pubblicate nel seguente articolo: http://www.missionecorrere.it/blog/informazioni-per-principianti/iniziare-a-correre-le-tabelle-migliori-109. Il mio consiglio è quello di iniziare dal livello 6 della tabella di Albanesi.
Ciao e buon allenamento
A me piace unire la corsa con la sensazione graduale e finale di piacevolezza ed equilibrio psico fisico.
Corro da tanti anni alternando superfici esterne come asfalto , sabbia e terra , al tapis roulant.
Lo faccio per un mio benessere e per cercare di rimanere in forma abbinando un’alimentazione altrettanto sana ed equilibrata.
Non è facilissimo lo so , ma a mio modesto parere lo sport rafforza anche la volontà di portare a termine una sessione di allenamento , un vero e proprio lavoro che apporta dei benefici personali che si riflettono quando siamo in mezzo agli altri , migliorando l’umore , e tanti aspetti che spesso tendiamo a sottovalutare.
Generalmente corro 4-5 volte a settimana con sedute di 45-55 minuti , partendo da 7.5 per arrivare a 9.5 – 10 di velocità e percorrendo circa 8-9 KM con evidente consumo di calorie pari a circa 500 KG.
In questo periodo specialmente ci abbino il nuoto libero , allungandomi nella nuotata cercando di sciogliere tutto il corpo dopo una corsa pesante e lunga ma molto soddisfacente.
Correre è bello perchè ti sembra di andare incontro alla vita , ci sono molti traguardi da raggiungere e molti da superare e spesso aiuta a sentirsi in pace con se stessi , perchè siamo noi ed il tappeto e nient’altro …
Si accettano naturalmente proposte per formare gruppi di corridori amatoriali intendiamoci , per stare insieme ed allenarci insieme e rendere il tutto ancora più piacevole.
A presto e grazie
Salve vorrei un vostro parere,2 settimane fa ho acquistato il tapirulan,con la speranza di perdere qualche chilo sono 1,58 per 55 dii peso,vado quasi tutti i giorni, però ho notato che mi è venuto il mal di schiena in particolare di notte,di giorno quasi mai,mi alleno pomerig verso le 14:30,faccio un 45 minuti -40 dipende,parto con velocità 3 per poi in cinque minuti raggiungo il 6,poi 7 a volte anche 7,5 per 3 minuti di più non riesco poi continuo così 6 -6,5 – 7 passo veloce inclinazione 1 è proprio alla fine quando rallento di molto la velocità inclinaz 2 perdo sulle 215 calori in 40-45 minuti er 4 km e così vorrei continuare per un po’,quindi il mio mal di schiena può dipendere da qualche mio sbaglio,premetto che non ho mai sofferto di mal schiena ,mi è successo solo con la seconda gravidanza e poi basta,mi sapete dire se dipende dal tapirulan??
Ciao Barbara,
cosa intendi per mal di schiena? Esattamente dove senti male?
Salve,scusatemi ho visto solo ora la vostra risposta,allora il mio dolore sarà lombare,il fondo schiena proprio giù sopra il sedere,adesso mi fa male anche di giorno,un dolore centrale no laterale,a tal punto di allenarmi a giorni alterni questo da pochissimo però,ora faccio 55-60 minuti,velocità solo per 5 minuti 9,5 poi scendo,calorie saranno sulle 320-350,in 6,5 km.
Non ho perso nemmeno un grammi e devo dire che mi sto demoralizzando,a tal punto di sentirmi in colpa per i soldi spesi per acquistare il tapirulan.
Mi sapete spiegare come mai questo mal di schiena e perché non riesco a perdere peso?????
Grazie mille Barbara
Ciao Barbara,
per quanto riguarda il tuo dolore lombare, ti consiglio di fare degli accertamenti, specie se il dolore non svanisce con il passare dei giorni.
Per quanto riguarda l’utilizzo del tapis roulant, se percorri 6.5 km in un’ora stai facendo una camminata veloce. Sicuramente meglio di niente ma dovresti iniziare ad intensificare progressivamente per ottenere dei buoni risultati. Considera che io nel medesimo tempo consumo circa 800 kcal!
Banalmente aggiungo che l’alimentazione va curata con costanza, altrimenti è facile vanificare il tempo speso nell’attività fisica (almeno dal punto di vista del peso).
A presto!
Correre sul tapis rompe i capillari alle gambe?
Ciao Elisa,
no, non più della corsa all’aperto (che comunque migliora la circolazione a livello delle gambe).
Meglio correre sul tapis roulant che stare seduta (magari con le gambe accavallate!)
Buona corsa!
Ciao, dovendo comprare un tapis roulant, quale consiglieresti?
Leggevo nell’articolo che non consigli quelli magnetici, anche se non hai spiegato la differenza con quelli motorizzati.
Io ne ho visto uno che esteticamente è bellissimo ma costa circa 3.000€ che è al di là delle mie possibilità. Cosa consiglieresti? Cosa sono le cose che un buon tapis roulant dovrebbe avere?
Grazie in anticipo.
Ciao Farmacqua,
l’articolo che hai commentato vuole spiegare la differenza tra l’allenamento eseguito sul treadmill e quello eseguito all’aperto; non è pertanto una guida all’acquisto del tapis roulant. Esistono diversi siti in cui capire quali sono le caratteristiche che un buon tapis roulant dovrebbe avere e nei quali poter confrontare i diversi modelli.
Qui di seguito qualche link.
Ciao
http://www.qualescegliere.it/sport-tempo-libero/tapis-roulant/?gclid=COLG6fO1i8oCFQoCwwodbV4KGA#
http://www.intergym.com/news/come_scegliere_il_tapis_roulant_-_le_cinque_regole_fondamentali_per_non_sbagliare
http://www.iltapisroulant.it/guida-all-acquisto-del-tapis-roulant.html
Buongiorno Lara e buongiorno (e Buon Anno!) a tutti voi.
Sono un neo cinquantenne, e sono capitato per caso in questo interessante blog.
Ex calciatore, sportivo fin da adolescente, più o meno sempre in peso forma, solo recentemente ho messo su un po’ di peso ma nemmeno tanto (172 cm per 74-75 kg). Ho provato tanti sport, dal fitness in palestra, al beach tennis, allo sci, al nuoto, ma niente è mai riuscito ad appassionarmi come il calcio.
E nel calcio, bisogna correre e scattare. Poi un paio di anni fa mi sono infortunato un paio di volte, ed ho dovuto smettere.
Ora ho un livello di allenamento niente più che medio, e mi sto un po’ impigrendo.
Negli anni, ho messo insieme un po’ di problemi vari (calcificazione di un tendine sul tensore della fascia lata, che mi impedisce la manovra del calciare, doloretti vari alle articolazioni delle spalle ecc.) derivati dalle tante cadute, traumi e sollecitazioni avute nel tempo, e stavo valutando cosa fare da qui in avanti…non avendo nessuna intenzione di fermarmi e di arrendermi ad una vita sedentaria.
Mi sono costruito una piccola palestra in casa, e un paio di volte alla settimana corro sul tappeto, ma avete ragione, è abbastanza noioso, per cui vorrei provare ad iniziare a correre all’esterno.
Ho però varie perplessità. Mi piacerà o lo troverò ugualmente noioso e smetterò subito ? Mi conviene iniziare da solo, trovarmi un compagno, o iscrivermi ad un gruppo podistico ?
E’ uno sport adatto secondo voi ad una persona come me ?
Nella speranza di una vs. cortese risposta, un caro saluto
Luca Gennasi – Bologna
Ciao Luca,
non so bene cosa intendi quando dici “è uno sport adatto ad una persona come me?”. Visto che corri già sul tapis roulant e non dichiari problemi particolari nel farlo (noia a parte), non vedo controindicazioni nel provare.
Inizia ad uscire da solo. Se puoi misura il percorso ed i tempi di percorrenza. Il fatto di misurarsi e di valutare i miglioramenti (anche sulla bilancia) sono sempre un ottimo stimolo per i principianti. Se hai un amico (o un gruppo) col quale condividere l’esperienza tanto meglio, ma non è affatto necessario. Io personalmente preferisco correre da solo.
Prova e vedrai… il divano può attendere!
A presto
Buongiorno, sono diversi anni che corro, moderatamene, sul tapis roulant in casa, cioè da quando me l’ha consigliato il cardiologo per delle aritmie benigne.
Potete dirmi se fare tapis roulant appoggiati al manubrio è la medesima cosa o meno?, ho preso questo vizio che pare mi faccia fare meno fatica e per tanto passare più tempo sull’attrezzo.
Grazie
Manera Ezio
Milano
Ciao Ezio,
confermo: se ti tieni alla sbarra la fatica è assolutamente inferiore, quindi semmai diminuisci la velocità ma stacca le mani!
Ciao!
Salve a tutti vorrei un consiglio….tra un mese ho una prova di corsa e da tre settimane mi preparo correndo sul tapirulan…la prova e correre 1 km in 4 minuti anke meno sul tapirulan riesco a farlo anche in tempo minore…vorrei chiedervi se tra la pista e il tapirulan trovero particolari differenze
Ciao Luca,
immagino che nell’articolo che hai commentato avrai avuto modo di leggere la descrizione delle differenze tra la corsa sul tapis roulant e la corsa all’esterno. Per quel che riguarda distanze così brevi come quella che dovrai percorrere tu, mi permetto di dire che la differenza è minimale.
Ciao e in bocca al lupo
Grazie 😊
Ciao a tutti, sono Evelyn ho 33 anni alta 1.58 e peso 60kg, Sono sempre stata molto sportiva, ma non ho mai corso, mentalmente non ce la faccio. Da due settimane però ho iniziato a fare del tapis roulant per provare a dimagrire un pochino. Lo faccio dalle 3 alle 5 volte a settimana (lavoro permettendo) sab e dom esclusi. Ho iniziato con velocità 7 la prima settimana facendo 5km, sono arrivata a velocità 8.6 con 5.80km in 42 45 minuti(a seconda del telefilm che guardo). Ovviamente per dimagrire non basta perchè ho letto che bisogna fare lunghe distanze, ma al momento questo è il mio massimo. Il problema è che ho iniziato ad avere fastidi all’interno di entrambe le gambe nella zona bassa delle rotule, ho letto che possono essere le scarpe, ma quali vado a comperare? in 2 grandi negozi di scarpe non avevano idea, mi consigliavano la scarpa che mi piaceva di più esteticamente, dicendomi che sono tutte buone. Qualche consiglio? o prendo una a caso? io penso di appoggiare con la parte esterna di entrambi i piedi, visto come consumo le scarpe. Al momento uso delle mizuno wave nexus 5 che avranno un 5 6 anni. Grazie in anticipo
Ciao Evelyn,
è vero che le scarpe da running sono generalmente tutte “buone”, ma non per questo vanno tutte bene per tutti.
Per prima cosa devi provarne un modello e sentirti comoda facendo alcuni passi. Io personalmente cerco di recarmi in luoghi dove è possibile fare almeno qualche decina di metri di corsa (se vedi un tizio correre per le corsie del Decathlon… probabilmente sono io!)
Se entri in un negozio SPECIALIZZATO NEL RUNNING (era chiaro il concetto?!?) dovrebbero riuscire a capire che tipo di appoggio hai (neutro, con iperpronazione o supinazione). Il consumo della suola non è sempre un buon indicatore: spesso i cosiddetti pronatori consumano l’esterno della suola sebbene il piede tenda successivamente a collassare verso l’interno. Di certo scarpe vecchie di 6 anni hanno perso gran parte del loro potere ammortizzante!
Un cosa non mi è molto chiara: se il lavoro condiziona la possibilità di correre durante la settimana, perché non corri anche nel fine settiana?
Un saluto
Scusate l’intrusione in un forum di runner esperti, ma ho proprio bisogno di un consiglio; io sono una principiante, dopo non aver mai corso in vita mia (ho sempre nuotato) ho deciso di iniziare ormai 5 mesi fa, correndo circa 3 volte alla settimana. Sono molto avvilita dagli scarsissimi risultati; sono riuscita a correre 5km solo due volte, il più delle volte faccio un’estrema fatica a correrne 4, andando oltre tutto molto piano (8 km/h). Cosa c’è che non va? Sono forse troppo vecchia (ho 47 anni)? o il mio corpo proprio non è adatto e devo smettere??
Aiuto……….
Ciao Rossella,
questo non è un forum di esperti (e se lo fosse non vedo perché non rispondere ad una principiante).
Se sei arrivata a correre 5km hai già ottenuto un ottimo risultato. Non hai iniziato a correre “prestissimo” quindi è piuttosto normale che ti ci voglia tempo però devi essere già molto soddisfatta dei risultati che hai ottenuto. Mi farebbe piacere sapere anche il tuo peso, che può influire in maniera piuttosto importante sulla quantità di fatica che ci devi mettere: un conto è correre pesando 50kg, un conto è farlo pesandone 80!!
Buona corsa e non mollare!!
Scrivi: “A causa dell’eccessiva elasticità e ammortizzamento, la corsa prolungata tapis roulant aumenta i rischi di danni o infiammazioni al tendine d’Achille e alle ginocchia,…”
Mi spieghi meglio?
Buongiorno Diego,
la corsa effettuata sul tapis roulant è parzialmente diversa rispetto a quella “normale” in modo particolare perchè è quasi del tutto assente la spinta in avanti. La muscolatura in generale e, in modo particolare i quadricipiti, lavorano di più. Inoltre per evitare l’eccessivo contatto con il nastro che gira, si tende a sollevare maggiormente il piede con conseguente maggior lavoro tendineo, specie del tibiale anteriore, del rotuleo e del tendine d’achille. Quest’ultimo, inoltre, viene sollecitato anche dall’elasticità del tappeto.
Per chi non è abituato alla corsa sul tapis, a volte, possono comparire indolenzimenti muscolari che non si riscontrano, invece, nella corsa all’esterno.
Permettimi, infine, di esprimerti un mio personalissimo parere. Ritengo, ma ripeto che trattasi di mia opinione, che quando si chiede un favore ad una persona, specie se a titolo gratuito, come in questo caso, il “per cortesia” e un “grazie” siano il minimo sindacale ;-).
Ciao
Buon allenamento e buona corsa