Succede di ingrassare.
Siamo costantemente circondati da cibo facilmente accessibile, appetibile e molto calorico. Utilizziamo il cibo come conforto, come rifugio, come sfogo. A volte consumiamo i nostri pasti in maniera meccanica, senza accorgerci di cosa buttiamo giù. Apriamo uno sportello e prendiamo un biscotto, un grissino, un cracker. Apriamo il frigorifero e agguantiamo formaggi, salumi, dolci.
Non ci poniamo la minima domanda sulle nostre reali necessità. Consideriamo il cibo come uno strumento di soddisfazione immediata.
Suona familiare?
Il mondo che ci circonda non ci aiuta: spot pubblicitari e programmi tv sembrano non parlare di altro che di cibo. Mangiare è diventato il nostro fine ultimo. Siamo diventati dei tubi digerenti a due zampe.
Succede di ingrassare, specie se si perde il focus su noi stessi.
E’ successo anche a me diversi anni fa, fino ad arrivare alla soglia dei 90 chili (per un metro e settanta!).
Non avevo alcuna coscienza alimentare, non ero attivo ed avrei mangiato continuamente (e spesso lo facevo).
Ho acquisito consapevolezza e sono dimagrito.
Ho studiato ed ho capito come riprendere il controllo del mio peso e del mio corpo.
Questo fino ad un anno fa.
Un po’ alla volte tutte quelle ottime abitudini che avevo inserito nella mia quotidianità, dei veri e propri pilastri nel mio stile di vita, sono state indebolite ed in parte sono crollate.
Lunghi orari di lavoro, la malattia di un caro, un fastidio fisico che è diventato un infortunio: il tempo da dedicare a me stesso è diventato sempre meno, quasi nulla. La corsa, un’attività da inserire nei ritagli di tempo (ecco perchè l’infortunio). Ho perso il controllo della situazione.
Succede di ingrassare… e mi è successo.
Molto meno sport, il cibo come conforto e come unico momento da dedicare a me stesso. Risultato:
12 chili in più e un IMC di 26,6!
Perfettamente cosciente di essere il solo e unico responsabile, ho deciso di riprendere in mano la situazione, di ristabilire l’ordine e di ripristinare lo stile di vita che avevo.
Chi mi conosce sa che non sono certo un inguaribile ottimista, ma quantomeno riesco a trovare spesso un lato positivo nelle brutte situazioni.
E sono convinto di averlo trovato anche in questa.
Mi sono concesso 4 mesi per perdere circa 16 chili seguendo un metodo adeguato per chi, come me, ha:
- sempre poco tempo
- sempre molto appetito
- sempre buone probabilità di infortunarsi
Si tratta di un obiettivo realistico e sfidante, che rispetta i tempi fisiologici del dimagrimento con un doveroso occhio di riguardo verso la salute.
In pratica mi trovo nelle medesime condizioni di tanti utenti che ci scrivono quotidianamente, ma con 2 armi in più a disposizione: conoscenza ed esperienza.
Per questo motivo ho deciso di documentare il mio percorso e di mettere tutte le mie esperienze e conoscenze a vostra disposizione, una volta terminato.
Questa che vedete è una foto scattata domenica 6 settembre 2015. Il mio percorso è iniziato il giorno seguente.
Questa è la mia missione… ora tocca a me!
Ciao Gianluca.
Anche io sono ingrassata. A dicembre 2012 pesavo 63kg, oggi 70.
:O(
Con l’aggravante rispetto a te che sono donna e ho 50 anni, quindi con un dispendio calorico pari alla metà di qualsiasi attività tu faccia.
Sono una ex sportiva, giocavo a pallavolo in serie B, ho sempre fatto sport, praticamente mi sono fermata solo durante le gravidanze.
Faccio spinning due volte a settimana e cammino tutte le mattine circa 6km dei quali metà in salita.
E non calo un grammo.
Cioè per calare devo ridurmi alla fame piu’ nera, con conseguenze disastrose sul mio umore….sigh…
Il mio BMI è 24,2
Mi piacerebbe seguire il tuo percorso passo passo, non vedere solo i risultati finali.
Ci facciamo compagnia??
Ciao Vogliadimarmellata (?)
grazie per aver condiviso la tua situazione. Perdere peso è molto semplice in teoria: basta che l’introito calorico sia inferiore al consumo (banale aritmetica) ma in pratica è un gioco di equilibrio in cui si devono allineare diversi fattori per un periodo sufficiente di tempo.
Cerco di condividere quanto più possibile sulla pagina facebook del sito, a questo indirizzo:
https://www.facebook.com/missionecorrere
Presto pubblicherò un aggiornamento 😉
A presto!
ciao, sicuramente non è la sezione giusta però avrei bisogno di un consiglio. vorrei iniziare di nuovo a correre visto che per vari motivi avevo smesso e questa estate facevo circa 1 ora di corsa un paio di volte alla settimana, solo che sono alto 1e80 per 64 kg di peso, ho 24 anni e sto mangiando male e in modo disorganizzato senza fare colazione e principalmente solo a pranzo e a cena, volevo sapere se posso trovare da qualche parte o se potete stilare una sorta di schema dei vari giorni della settimana con in pasti da fare e magari 2 o 3 alternative per capire come mangiare visto che sono molto magro e non voglio perdere peso. grazie in anticipo
Ciao Claudio,
purtroppo stilare un piano alimentare settimanale personalizzato va oltre lo scopo di un commento.
Ad ogni modo in parte ti sei già risposto da solo: mangi male, in maniera disorganizzata e non fai colazione.
Vista la tua età, la tua altezza e la volontà di correre, dovresti seguire un regime da almeno 2500 kcal al giorno, questo non può prescindere dal fare almeno 3 pasti al giorno ed eventualmente uno o due spuntini ogni giorno, distribuendo le calorie tra carboidrati, proteine e grassi indicativamente seguendo lo schema 50% – 30% – 20%.
Considera questo come un consiglio molto generale: verifica il peso e gli effetti sul corpo sia con la bilancia che allo specchio.
Un saluto
Ciao,
Interessantissimo articolo. Io correndo ho perso circa 20 kg, mi sono appassionato a questa disciplina e dal 2012 al 2015 ho corso 4 maratone, svariate mezze ecc. Ho corso circa 2000/2500 km l’anno.
Poi dall’estate scorsa, soprattutto a causa dello stress al lavoro, il cibo come consolazione, molto rapidamente ho ripreso 6 km. Continuo a correre, molto più lentamente rispetto a prima e vorrei, come tu sostieni, riprendere il controllo.
Siccome non vedo aggiornamenti relativi all’articolo sopra, volevo chiederti se hai pubblicato i risultati da qualche parte? Sarei veramente interessato nel capire come hai distribuito i lavori di corsa/palestra, come hai frenato la fame da stress, se hai utilizzato altre attività fisiche ecc.
Complimenti comunque per tutti i tuoi articoli.
Andrea